Care lettrici (mi scuso con i maschietti, ma non penso siano in molti coloro che vogliono redigere un romanzo rosa!),
anche voi, come me, condividete il sogno di riuscire un giorno a scrivere il vostro romanzo, a condividere con le altre persone la storia che vi portate da sempre nel cuore, ma non sapete da che parte iniziare?
Niente paura, per iniziare basta un pizzico di coraggio e dare libero spazio alle idee che affollano la vostra mente (ok, magari non proprio tutte in una volta!). Se vi fa piacere, nelle prossime righe cercherò di raccontarvi quella che è stata la mia esperienza come autrice (rigorosamente rosa!) emergente.
P.s.: non ho assolutamente la pretesa di insegnarvi qualcosa – io stessa ho ancora molto da imparare! Voglio semplicemente condividere con voi il mio percorso e, chissà, magari farvi venire la voglia di intraprendere il vostro 😉
Dunque. A voler essere sincere, posso dirvi che scrivere è sempre stata una mia passione, conseguenza naturale dell’amore verso i libri. A scuola me la sono sempre cavata egregiamente in Italiano, e i buoni voti assegnatimi dai professori non hanno fatto altro che alimentare in me l’idea che sì, con buone probabilità, sarei riuscita prima o poi a realizzare quel sogno che riposa nel cassetto da quando sono una bambina: diventare una vera e propria scrittrice (termine desueto ormai? Sì, può essere, ma mi piace).
Dove eravamo rimaste? Ah sì, alla domanda cruciale che ogni aspirante autore si pone almeno una volta nella vita: “Ok, e ora? Da dove inizio?”. Purtroppo, avere in mente una storia plausibile non è sufficiente per scrivere un libro. E la stesura di un romanzo rosa non è differente da quella degli altri romanzi – non date mai credito a coloro che ci relegano ad autrici/lettrici di serie B, non è affatto facile scrivere una buona “storia d’amore”! –.
Quelli che, secondo la mia esperienza, sono gli ingredienti fondamentali per il compimento del vostro progetto sono:
- avere ben chiaro il genere di romanzo che volete scrivere: la dicitura “rosa” è, infatti, molto generica, essendo una macro-categoria che comprende molti sotto-generi: chick-lit, mystery romance, young/new adult, erotic romance e così via…
- partire avendo bene in mente i punti salienti della storia che volete raccontare (ok ok, ho appena detto che sapere cosa narrare non basta, ma ciò non toglie che si debbano avere ben chiare le idee su almeno tre punti del racconto: inizio, svolgimento e fine);
- essere ben organizzati: prima di gettarvi a capofitto sulla stesura, compilate un foglio (anche al pc) con i dettagli principali che volete inserire nel romanzo: chi e come sono i protagonisti – i loro pregi/difetti/hobby/modi di pensare e vivere –, in quali luoghi ambientare la storia – solo uno? Spostamento tra più luoghi? – quale prospettiva adottare per la narrazione – punto di vista di un protagonista? Di entrambi? Oppure presenza di un narratore esterno?;
- restando in tema personaggi, per un’autrice di romance è importante avere fin dall’inizio uno schema in cui si pianificano le modalità di interazione tra i protagonisti, la presenza di eventuali antagonisti che ostacolino la relazione, l’eventuale presenza di circostanze avverse al loro stare insieme e, infine, il modo in cui tutte le avversità si superano e la matassa della loro travagliata storia d’amore viene finalmente sciolta;
- sembrerà ovvio, ma… avere una base solida della lingua e della grammatica italiana! Purtroppo, avere un buon editor non servirà a risolvere i vostri problemi se di fondo il testo non è ben strutturato ed è pieno di errori!
- essere coraggiose: non lasciate che niente e nessuno possa impedirvi di seguire la vostra passione e ciò che amate fare. Magari non arriverete a pubblicare subito con una casa editrice, ma al giorno d’oggi le possibilità per diffondere il vostro lavoro sono molte e, se avete talento, col tempo vedrete che sarà riconosciuto!
Un ultimo consiglio per iniziare a scrivere il vostro romanzo rosa
Non abbattetevi se non verrete contattate dagli editori ai quali manderete il vostro manoscritto. Per esperienza, posso assicurarvi che le risposte negative ottenute (o mancate) da – moltissimi! – editori non mi hanno mai fermata. Alla fine, basta solo un sì e, credetemi, se il vostro testo è davvero un buon romanzo rosa lo riceverà di sicuro! Al limite, ricordatevi che molte autrici stellari (basti solo pensare a Felicia Kingsley o Anna Premoli) hanno esordito come self-publisher… 😉
Se, invece, avete già scritto e/o pubblicato qualcosa e vi va di condividere la vostra esperienza, non esitate a farlo nei commenti qui sotto. Aspetto di leggervi, pink ladies!
A presto,
Arianna
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